Dal 1 agosto e fino al 30 settembre 2024, è aperto il secondo bando del programma europeo Women TechEU, a supporto delle donne imprenditrici che siano fondatrici (o co-fondatrici), ovvero che abbiano ruoli manageriali all’interno di startup early stage nel settore deep-tech in Europa.

Women TechEU selezionerà i progetti incentrati sulla transizione verde, digitale e sociale in linea con gli obiettivi europei, promuovendo il ruolo delle donne al centro del settore deep-tech e supportando le vincitrici nella definizione di una strategia di innovazione sociale.

Il progetto si rivolgerà, in particolare, alle aree meno avanzate in termini di innovazione (c.d. aree di ampliamento) per ridurre le disuguaglianze territoriali nell’accesso al supporto per l’innovazione.

Le startup devono essere stabilite da almeno 6 mesi e, comunque, da meno di 8 anni nei Paesi dell’Unione europea e Paesi associati a Horizon Europe.

Con una dotazione complessiva di 3 milioni di euro, ogni startup riceverà sovvenzioni da 75.000 euro ciascuna e un programma di formazione che include mentoring, coaching e formazione.

Tra i servizi di consulenza proposti alle 40 startup selezionate in questa open call, rientrano opportunità di:

  • mentoring da parte di professioniste;
  • ricerca di potenziali investitori e preparazione dei pitch;
  • controllo sulle attività di vendita e di esportazione del prodotto;
  • formazione sulle soft skills;
  • strategia ed esecuzione delle vendite;
  • valutazione di impatto ambientale;
  • connessione con potenziali partner e clienti.

Processo di presentazione e valutazione

L’invio avverrà tramite la piattaforma ufficiale di invio online, che è direttamente collegata al sito Web di WomenTechEU.

Saranno considerate idonee solo le candidature ricevute direttamente tramite la piattaforma di invio online.

Il processo di invio è supportato dai seguenti documenti:

  • Linee guida per candidarsi;
  • Modulo online, da compilare tramite la piattaforma Sploro, suddiviso in sei sezioni (1) Informazioni legali e di contatto dei candidati (2) Sezione impatto (3) Sezione eccellenza (4) Implementazione (5) Autovalutazione etica (6) Dichiarazione d’onore.

Il processo di valutazione si compone di tre fasi:

  1. Controllo di idoneità: un filtro semiautomatico che prenderà in considerazione i sei criteri da rispettare;
  2. Valutazione remota da parte di esperti: le proposte che superano il controllo di ammissibilità passeranno alla fase di valutazione remota. Le candidature saranno valutate da valutatori esperti esterni indipendenti con un background imprenditoriale, di investimento o di innovazione. Due valutatori, uno con background tecnico e uno con background commerciale, valuteranno le proposte in base a 3 diversi criteri di valutazione (Impatto, Eccellenza e Implementazione);
  3. Normalizzazione dei punteggi: questo metodo assicura una distribuzione più equilibrata dei punteggi e riduce la possibilità di distorsioni e bias. Nel caso in cui persista una divergenza maggiore del 20%, i due valutatori terranno una riunione di consenso.

Successivamente avverrà la selezione finale, nella quale tutte le proposte verranno classificate in base ai punteggi della valutazione remota. In caso di parità, verranno seguite una serie di regole che consentiranno di raggiungere uno spareggio.

Prima di stipulare contratti con le candidature più meritevoli, il consorzio chiederà l’approvazione del Consiglio europeo per l’innovazione e dell’Agenzia esecutiva per le PMI (EISMEA); l’elenco delle start-up selezionate verrà sottoposto all’EISMEA per la selezione finale.

Per informazioni più dettagliate, dopo aver consultato le Linee guida, è possibile inviare una email ad helpdesk@womentecheurope.eu.