Il Centro di Competenza ad alta specializzazione ARTES 4.0 ha emanato il Bando N.3 – 2020 per sostenere “Progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale che prevedono l’utilizzo di tecnologie 4.0” che prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di contributi concessi ed erogati alle imprese beneficiarie nella misura massima del 50% dei costi/spese ammissibili sostenuti e documentati, fino all’importo massimo di 200.000 euro per ciascun progetto.
Il presente bando, con una dotazione finanziaria complessiva di 1.970.985,38 euro, finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con i seguenti obiettivi prioritari:
- promozione dello sviluppo tecnologico e digitale nel settore industriale, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese;
- favorire il trasferimento di soluzioni tecnologiche e l’innovazione nei processi produttivi e/o nei prodotti e/o nei modelli di business derivanti dallo sviluppo, adozione e diffusione delle tecnologie in ambito 4.0, in coerenza con il quadro degli interventi del Piano Nazionale Impresa 4.0;
- favorire la collaborazione tra imprese e ARTES 4.0 per l’elaborazione di progetti che rispondano alle esigenze di innovazione e competitività;
- agevolare lo scambio di conoscenze e competenze tra imprese e tra imprese e organismi di ricerca;
- favorire le ricadute sul territorio in termini di impatto sociale, economico, ambientale, sul lavoro e sulla competitività del sistema produttivo italiano, aumentando il contenuto tecnico-scientifico di prodotti, processi e/o servizi.
I progetti, per essere ammissibili al finanziamento, devono prevedere:
- un piano di intervento concreto, dettagliato in investimenti, costi e tempi;
- una stima dei benefici economici per l’impresa o le imprese in caso di partenariato sul piano di riduzione di inefficienze, sprechi e costi, anche in termini di miglioramento della qualità dei processi e dei prodotti;
- la redazione di un piano finanziario a copertura dei costi del progetto;
- un livello di maturità tecnologica (Technology readiness level, “TRL”) in un intervallo tra TRL 5 e TRL 8 e che comunque raggiunga, al termine delle attività, un livello pari almeno a TRL 7;
- inoltre, l’investimento oggetto dell’agevolazione deve essere realizzato e localizzato nel territorio nazionale italiano.
I progetti ammissibili al finanziamento debbono avere ad oggetto l’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale tramite l’utilizzo di tecnologie in ambito Impresa 4.0 finalizzate:
- alla realizzazione di:
- nuovi prodotti;
- nuovi processi;
- nuovi servizi, modelli di business e organizzativi;
- al notevole miglioramento di:
- prodotti esistenti;
- processi esistenti;
- servizi, modelli di business e organizzativi.
I progetti ammissibili al finanziamento devono essere integralmente compresi in una o entrambe le seguenti categorie di ricerca:
- ricerca industriale;
- sviluppo sperimentale.
Di seguito una lista non esaustiva dei possibili ambiti applicativi dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ammissibili al finanziamento:
- Agri-food 4.0;
- Artigianato 4.0 e tecnologie per le micro e piccole-medie imprese a supporto dello sviluppo prodotto;
- Automotive 4.0;
- Arte, Beni Culturali, Editoria e Turismo 4.0;
- Cambiamenti Climatici 4.0;
- Conciario 4.0;
- Cartario 4.0;
- Economia Circolare 4.0;
- Edilizia e Infrastrutture 4.0;
- Energia 4.0. Soluzioni innovative ad altissima efficienza energetica per un cambiamento definitivo delle dinamiche di “produzione” verso modelli di economia circolare;
- Green Economy;
- Impiantistica 4.0;
- Logistica e trasporti 4.0 e tecnologie per la movimentazione e stoccaggio delle merci;
- Manifattura 4.0;
- Salute e sanità 4.0;
- Salute e sicurezza sul lavoro 4.0;
- Scienze della Vita 4.0;
- Altro
I progetti ammissibili al finanziamento devono essere integralmente compresi in una o un sottoinsieme delle seguenti aree tematiche focus di ARTES 4.0:
- Robotica e macchine collaborative;
- Sistemi di Intelligenza Artificiale;
- Tecnologie per l’ottimizzazione real-time di processo;
- Realtà aumentata, virtuale e sistemi di telepresenza multisensoriale e Human Computer Interaction;
- Soluzioni 4.0 per la tutela della salute dei lavoratori e la sicurezza sul lavoro.
- Digitalizzazione e robotizzazione di processi per aumentare la produttività e la sicurezza degli operatori;
- Digitalizzazione delle attività di fabbrica, logistiche e tracciabilità delle merci ai fini dell’ottimizzazione della gestione integrata di filiere industriali;
- Modellizzazione, sviluppo e caratterizzazione materiali avanzati;
- Sensori realizzabili con diverse tecnologie, tra cui le tecnologie MEMS/MOEMS, quali dispositivi elettronici, meccanici, ottici e combinazioni;
- Tecnologie per la cyber security;
- Tecnologie robotiche e di realtà aumentata e di sistemi di sensori per la manutenzione predittiva e training.
Per comprendere meglio e verificare quali sono i soggetti beneficiari, i requisiti di ammissibilità, gli interventi finanziabili, le procedure e le tempistiche di presentazione delle proposte, i criteri di valutazione e premialità, si faccia riferimento alla documentazione allegata.
La procedura di presentazione delle proposte prevede una singola fase completamente informatizzata, da condurre cioè esclusivamente per via telematica, tramite l’apposita piattaforma PICA; nessun documento dovrà pertanto essere spedito via posta convenzionale ma i soggetti proponenti dovranno compilare le form tramite portale web e gli allegati previsti dal Bando in tutte le loro parti (qui le istruzioni di utilizzo del portale).
Il termine massimo per sottoporre le proposte è mercoledì 30 settembre 2020 entro le ore 17.00.
Le imprese interessate potranno avvalersi di SMILE Digital Innovation Hub per la predisposizione e la consulenza tecnica nella redazione dei progetti da presentare (compilare qui il modulo di contatto per manifestare l’interesse a partecipare al terzo Bando Artes 4.0, indicando se possibile un breve riassunto descrittivo del progetto).